SEQUERRA FM TUNER MODEL ONE 19" RACK MOUNT VERSION

MAGGIO 2024

Chi mi legge spesso avrà notato che a volte scrivo di essermi pentito per aver venduto questo o quell'apparecchio. Purtroppo non vivendo di rendita sono costretto a vendere per andare avanti e per finanziare l'acquisto di nuovi oggetti, vuoi per la pura passione, vuoi per quella smania di provare e conoscere devices sempre diversi e desiderati.

I casi più recenti di questi pentimenti e ripensamenti sono rappresentati dalla meccanica CD TEAC P-30 venduta nel 2018 e ripresa nel 2023 e l'amplificatore integrato integrato Audio Innovations 500 che dal 1987 ad oggi ho venduto e ri-acquistato almeno quattro volte :-)

A questa "prassi" non poteva certo sottrarsi il Re dei sintonizzatori, questo meraviglioso Sequerra FM tuner Model One.

Sicuramente tra gli oggetti più iconici e desiderabili in hifi, c'è da sempre il tuner Sequerra, già avuto qualche anno fa ma poi, inconsapevolmente sacrificato per acquistare qualcosa di più utile di un sintonizzatore, ma, come prevedibile, pochi giorni dopo averlo ceduto, mi sono pentito amaramente in quanto per me la radio è la cosa più bella che esista ed il Sequerra è la sua massima espressione.

Non a caso è l'immagine di copertina di questo sito, dal 2012.

Cliccando su questo LINK potete leggere la recensione del modello che ho avuto prima di quello oggetto della presente recensione.

Tutto quanto sopra come premessa per raccontare che in questo maggio 2024 (guarda caso il 22 è stato il mio 62esimo compleanno) mi sono ripreso il mio amato tuner e questa volta nella versione rack da 19" con maniglie e frontale grigio titanio, di una bellezza a di poco sconvolgente.

Trovato per caso, pubblicato sui vari mercati compreso eBay, in quanto avevo indicizzato da tempo la ricerca su HifiShark, dopo una breve trattativa puramente economica, sono riuscito a prenderlo di persona su Roma, per giunta vicino alla mia abitazione, vedi alle volte il destino?

Quello che posso dire è che ora che ne sono tornato in possesso, non lo venderò mai, piuttosto vendo tutto l'impianto e mi tengo solo il tuner con una bella cuffia! ;-)

Per la descrizione, la disamina tecnica e la storia di questo capolavoro di ingegneria elettronica, firmato Richard (Dick) Sequerra, vi rimando alla precedente recensione del modello color argento e senza maniglie, che ho avuto la fortuna di possedere qualche anno fa, nella quale ho scritto veramente di tutto e di più su questo meraviglioso apparecchio da sempre avvolto da un alone di leggenda.

Basta cliccare qui: Sequerra Model 1 FM

Portato a casa, piazzato nel mio mobile per elettroniche Norstone Spider, fissata l'antenna ed infine collegato al preamplificatore Threshold T2 tramite una coppia di cavi Van den Hul, l'ho acceso e da completamente nero da spento, si illumina in ogni sua parte abbagliando per l'intensità delle sue luci, tanto che ho dovuto attivare il tasto di attenuazione della luminosità, anche per preservarle.

Ridendo e scherzando questo apparecchio è del 1974/75, pertanto ha 50 anni eppure sembra nuovo! A riprova che le cose buone e ben fatte sono realizzate per durare nel tempo. Oggi chi costruirebbe più in oggetto simile e anche ammesso, quanto dovrebbe costare? Già alla sua uscita 50 anni fa costava 2.500,00 USD quando lo stipendio medio di un impiegato o di un operaio USA, a quei tempi, non superava i 500,00 Dollari.

L'FM romana, ma più in generale l'FM nazionale, dato l'affollamento di stazioni, tolte alcune emittenti importanti, non regala grandi soddisfazioni, ma la sera, nella penombra, alla fine di una giornata, accendere il tuner Sequerra con tutte le sue luci ed il tubo catodico, che trasforma in immagini quello che l'etere trasporta in antenna e sintonizzare la Radio Vaticana o RAI 3, che solitamente trasmettono palinsesti di musica classica o jazz di alta qualità, per uno della mia generazione è una vera goduria. 

C'è qualcosa di magico e di romantico nella fruizione della radio, qualcosa di Marconiana memoria che non passerà mai, qualcosa che nemmeno la DAB+ o le Web radio sono riuscite a cancellare o sottomettere. 

L'ascolto della radio a questo livello è come l'ascolto di un brano inciso su nastro e riprodotto da un registratore a bobine, o quello di un vinile di prima stampa riprodotto da un bel giradischi, altri romantici e mai superati modi di ascoltare la musica con la M maiuscola.

Per i meno addentro a questa storia i veri Sequerra sono considerati quelli prodotti all'inizio dal 1974, con la dicitura riportata nella foto qui sopra.

Alla prematura scomparsa del genio Dick Sequerra, un manager proveniente dall'industria audio di nome David Day, rileva la compagnia e continua a produrre i tuner mantenendo il nome Sequerra preceduto dal nome Day.

Dal 1984 in poi, viene prodotto il Day Sequerra FM Reference che, visto all'interno è molto diverso dal suo predecessore, ma certamente anche questo è un capolavoro che mantiene questo apparecchio al vertice della sua categoria. Al riguardo c'è molta confusione e poca precisa informazione, qui sotto le foto del Day Sequerra FM Reference che con il Model One ha in comune il nome Sequerra, l'aspetto esterno ed il tubo catodico, per il resto è un progetto completamente nuovo e diverso da quello di origine. 

E' stata prodotta tra il 1999 ed il 2000 una versione celebrativa per i 25 anni, ma il tubo catodico è stato sostituito da un display digitale (orrore!). 

In ogni caso, ancora oggi, a 50 anni di distanza dalla sua comparsa sul mercato, come detto rimane uno degli oggetti più rari, ricercati, desiderati ed iconici del mondo dell'alta fedeltà, mantenendo prezzi da capogiro se si pensa che alla fine, qualcuno (non certo io) potrebbe dire "è solo una Radio".

Ho preso coraggio e l'ho aperto. E' incredibile quello che c'è dentro questo sintonizzatore e soprattutto il layout della circuitazione. Evidente è la similitudine ad apparecchiature di derivazione aerospaziale a cui credo che il buon Dick Sequerra abbia attinto in fase di progetto e realizzazione di questo sintonizzatore che definire un capolavoro sembra sempre riduttivo.

Visto dall'alto spicca l'enorme tubo catodico ma sia a destra che a sinistra dello stesso scatole in alluminio schermano complesse circuitazioni che non finiscono all'interno ma affollano anche i fianchi dell'apparecchio come ben visibile nelle foto che seguono.

Lo strumento che caratterizza questo apparecchio rispetto agli altri è certamente il CRT (cathode ray tube) un display in grado di visualizzare lo spettro ricevuto dalla radio come meglio illustrato nelle immagini a seguire.

Qui sotto una foto dell'impianto attuale in cui il Sequerra domina dall'alto sotto solo al giradischi per ovvi motivi.