NADIR FIDELIO 1KW

A parte qualche ciabatta economica o filtri di rete cinesi, non mi ero mai avvicinato ai condizionatori di rete. 

La mia prima esperienza e' stata con questo NADIR Fidelio, modello 2009 da 1kw.

L'apparecchio si presenta con un case di dimensioni normali, come quelle di un comune amplificatore, ma pesa, pesa molto, oltre 30 kg.!!! a causa del trasformatore di isolamento di enormi proporzioni.

Sul frontale troviamo il diagramma elettrico dell'intervento che il dispositivo attua sulla rete dall'ingresso all'uscita. 

C'e' un led di accensione blu, comandato dall'interruttore che e' posto sul pannello posteriore, un bel voltmetro digitale di colore rosso ed una apertura coperta da un pannellino il plexiglass che lascia intravedere l'interno, dove sono posizionati dei led che si accendono a seconda dell'intervento in atto.

La cosa piu' importante e determinante ai fini sonici, che compie questo apparecchio, e' la messa in fase di tutto l'impianto, indipendentemente da come vengono inserite le spine, tutto quello che e' a valle del suo intervento, e' in fase.

Detto questo vi racconto le mie impressioni di ascolto:

Ho inserito il Nadir in un momento di confusione relativamente all'impianto, stavo decidendo cosa fare e pertanto il mio giudizio non e' molto affidabile.

In ogni caso, con tutti gli apparecchi che ho avuto modo di "controllare" con questo condizionatore di rete, devo dire che la sua presenza si sente ed e' risultata a volte basilare.

Tutto acquista una dimensione piu' tridimensionale, per rendere l'idea e' un po come se paragoniamo l'immagine standard a quella ad alta definizione. Tutto e' piu' preciso, complice sicuramente anche la messa in fase, piu' definito e dettagliato. insomma, gia' sono un fan del trattamento della corrente elettrica, la benzina con cui vanno i nostri amati gioiellini, in piu' qui la cosa di non poco conto, e' che oltre a guadagnarci sonicamente, siamo sicuri che qualunque cosa accada, fulmini, stacchi improvvisi, sbalzi di tensione, le nostre elettroniche saranno sempre protette ed al sicuro.

A valle del Nadir ci saranno sempre 220 volts, +/- 3% a prescindere da quello che vedremo sul voltmetro in ingresso (a casa mia per esempio, si va dai 209 ai 233 della notte!!!) e questa e' una bella cosa.

Le elettroniche non amano le derive di tensione specie quando sono dell'ordine del 10% rispetto al dato di targa.

Mi sento di consigliare a chiunque abbia un impianto hifi oppure home theatre di dotarsi di un condizionatore e filtro di rete.

Ci guadagna il suono e stiamo tranquilli anche se ascoltiamo la musica durante un temporale!!

Ho dato via il Nadir perche' ho preso un Nigntingale CR1600 (di cui vi parlo in altro articolo) perche' mi serviva piu' di 1kw di carico, ma conservo un bel ricordo di questa mia prima esperienza con un condizionatore di rete. 

MAGGIO 2020

 

Dopo una decina di anni fatta l'esperienza con i condizionatori di rete, ho deciso di optare per le più semplici ciabatte e sono passato prima dalla SUPRA MD06, poi alla DYNAVOX X4100 per arrivare al top dei top, la GIGAWATT PF-02 EVO che devo dire ha  finalmente soddisfatto tutti i miei "bisogni" di corrente.