DIFFUSORI DIESIS AUDIO CAPUT MUNDI

Ho avuto modo di ascoltare questo spettacolare diffusore a casa del mio amico Alessandro di cui ho pubblicato l'impianto nella sezione "impianti di amici".

oltre ad essere molto bello ed originale, questo diffusore e' anche una vera e propria esperienza di ascolto.

Sono un fan dei diffusori elettrostatici, isodinamici e planari, dipoli per eccellenza.

qui ci troviamo davanti ad un diffusore con altoparlanti convenzionali, con il medio-alto caricato a tromba, ma costruito per suonare davanti e dietro esattamente come i migliori dipoli.

Infatti la parte posteriore e' completamente aperta. 

Per ragioni stilistiche e di protezione dalla polvere, c'e' un telaio ricoperto di tela acusticamente trasparente che occulta alla vista il posteriore ma che ne lascia passare il suono.

I driver sono tre: due woofer da 30 cm ed un tweeter caricato a tromba. 

Per maggiori dettagli vi rimando al sito del costruttore: HTTP://WWW.DIESISAUDIO.COM/ 

Come ho detto in apertura sono diffusori bellissimi, assolutamente anticonvenzionali, nell'estetica, nel colore, nei materiali, nei drivers utilizzati  e nella tipologia tecnico-costruttiva.

sono diffusori molto atipici ed originali, posso trovare una vaga somiglianza con le Jamo Reference R909 e per certi versi evocano, per gli over 50 come me, i fasti di un tempo di diffusori come certe jbl, fostex, electrovoice e klipsch etc.

L’esperienza di ascolto per quello che mi riguarda e' stata molto interessante, anche perche' l'amico Alessandro ha sostituito con questi diffusori delle b&w 802 diamond che, a mio avviso, gia' erano un diffusore definitivo.

Ho avuto la fortuna ed il privilegio di ascoltare queste meraviglie con una amplificazione Nagra a tubi. 

L'ascolto e' molto diverso da quello che ci si aspetterebbe guardando questi diffusori, i due enormi e minacciosi woofer non trasferiscono la loro energia in modo violento ma al contrario sembrano non muoversi neanche, pur rendendo una gamma bassa credibile, coerente e piacevole. 

Sul medio alto non dico niente, non perche' non abbia niente da dire, ma perche' non so trovare le parole per descriverlo. bisogna ascoltarle per rendersi conto di cosa sto' parlando e di cosa possa arrivare a restituire questo diffusore in termini di piacere d'ascolto e precisione.

Come sara' possibile aggiungero' le considerazioni del proprietario di questi diffusori, piu' esperto e piu' profondo conoscitore del pezzo di cui sto' parlando.

Posso solo aggiingere che e' una meravigliosa realta', oltretutto italiana. grande diesis audio, avanti cosi'!!!

14 febbraio 2013 - aggiorno questa recensione con le impressioni dell'amico Alessandro, fortunato proprietario di questi meravigliosi diffusori:

 

Parliamo di un diffusore che esce dagli schemi ordinari di costruzione, sia per i materiali impiegati, ma soprattutto per le possibilita’ che offre per poter intervenire in ambiente.

E’ un dipolo eccezionale, per chi non conosce un sistema dipolo, descrivero’ rapidamente in cosa si distingue da un diffusore classico.

Un dipolo si distingue per l’ apertura posteriore del diffusore, in parole semplici e’ una cassa aperta, i componenti suonano in ambiente, non sono intrappolati in una cassa acustica.

Da qui comincia il gioco per un audiofilo, la particolarita’ delle Diesis, sta nel poter godere degli impatti sonori di due wf da 30cm, in perfetta armonia con il proprio ambiente.

Rispetto ad un diffusore classico con le stesse caratteristiche, Diesis ti permette di installare dei diffusori di grandi dimensioni in ambienti anche di 15mq, senza dover capovolgersi con il divano in sincronia dell’ emissione sonora dei wf.

La mia prima esperienza con le Caput Mundi, è stata proprio in un ambiente di 15mq, ricordo che è ero felicissimo, finalmente potevo dare sfogo al desiderio di ascoltare due wf da 30cm, potendo controllare le emissioni di impatto.

Inoltre lo ritengo un diffusore professionale, come quelli di alta fascia (da 30.000,00 Euro in poi), perché permette di intervenire direttamente sul crossover, con la regolazione di +/- 3db su tutti i componenti, ottenendo quindi non solo la regolazione con la disposizione logistica in ambiente, ma la possibilita’ di gestire direttamente gli ohm su i singoli componenti, usando varie combinazioni di resistenze.

Prima di passare alla descrizione della sezione medio alta, ci tenevo a sottolineare questi aspetti fondamentali.

Chi mastica Hi-end da qualche anno, ha perfetta cognizione, che il buon ascolto per il 70% proviene dalla disposizione e ottimizzazione del proprio ambiente, e’ un punto che conviene valutare ancora prima di investire in elettroniche pregiate.

Tornando alla parte medio alta, posso dire che con poca spesa, siamo a livelli di eccellenza del mondo Hi-end, chiaramente l’ espressione “poca spesa” e’ in riferimento a diffusori che stanno sul mercato a prezzi stratosferici.

Il suono del medio-alto per certi versi è indescrivibile, nonostante cio’ cerchero’ di esprimere le emozioni sensoriali, percepite davanti alle Diesis Caput Mundi.

La percezione della realta’ del suono è impressionante, si caratterizza per dinamica e per timbrica, la tromba a differenza di altri sistemi risulta molto dolce e raffinata, il mio amico Carlo la paragona ad un suono elettrostatico.

Per quel poco che conosco sul mondo elettrostatico, che per altro deriva dall’ esperienza di Carlo, non mi sento di contraddirlo.

Solitamente dopo un’ 1h di ascolto da un sistema a tromba, devi smettere di ascoltare, con le Diesis riesco ad ascoltare per 3 o 4h, senza riuscire a staccarmi dalla scena riprodotta.

Il medio-alto si distingue per il dettaglio che fornisce, senza togliere dolcezza al suono.

In conclusione, lo reputo un diffusore estremamente performante, per possibilita’ di regolazione ambientale e tecnica, ma soprattutto per la fedelta’ timbrica e dinamica.

Diciamo che nel tempo, avendo avuto esperienze musicali, nell’ ambiente Jazz in qualita’ di batterista, penso di saper riconoscere la timbrica di un rullante DW o di un piatto Zildjian serie k.

Dall’ esperienza di studio di registrazione, posso tranquillamente affermare, che emette precisamente un suono trasparente, come quello ripreso da un microfono posizionato su uno strumento musicale.

Colgo l’ occasione di ringraziare Carlo, per la possibilita’ ricevuta di condividere le esperienze con voi appassionati.

 

Alessandro

NOTA DEL PRODUTTORE

 

DIESIS   audio  CAPUT MUNDI:

alluminio anodizzato , acciaio inox , legno e P.V.C . L’alluminio viene utilizzato per il supporto driver/tromba (perché coniuga leggerezza e robustezza con facilità di lavorazione) , l’acciaio viene utilizzato sia nel rinforzo della struttura portante (per la sua robustezza) e sia nella piastra di fissaggio dei due wf (per la sua forza elastica). Il legno viene usato nel pannello anteriore del diffusore (sia come MDF laccato sia come massello), mentre il PVC viene utilizzato nelle basette dei cross-over , negli spessori dei wf e nel telaio di chiusura posteriore.

 

Il caricamento dei bassi

Il carico dipolare è quello che secondo la nostra esperienza ci restituisce la più alta qualità di suono. I suoi pregi sono molteplici, vediamone alcuni: assenza totale di colorazioni del suono causate dai mobili dei principali carichi tradizionali. Smorzamento eccellente del sistema (è quello del wf e del filtro ad esso collegato) senza che il mobile alteri i parametri dell’altoparlante. Naturalezza della riproduzione dovuta essenzialmente all’assenza del mobile e facilità di emissione che si traduce in ascolti di alta qualità anche con basse potenze ed a bassi livelli di ascolto. Eccellente restituzione del dettaglio e dell’articolazione dovuto alle ridotte variazioni della fase acustica , variazioni che sono ben udibili (al contrario di quanto si pensi) e che affliggono la stragrande maggioranza dei diffusori in commercio che utilizzano carichi tradizionali.

 

Soluzioni adottate per far fronte ad alcuni aspetti critici Le caratteristiche non gradite del carico dipolare sono essenzialmente uno scarso livello e una scarsa tenuta in potenza della gamma bassa. Grazie ad una ricerca approfondita siamo riusciti a superare le criticità con l’impiego delle seguenti tecniche :

 

La presenza e il livello delle basse frequenze si sono ottenute coniugando due wf da 12 pollici ad alta efficienza con filtraggi differenziati ad un mobile dalla particolare forma nella parte posteriore che permettesse di avere la minor perdita possibile di livello. Utilizzo di un materiale innovativo (CLAD 58) per il mobile, un conglomerato di nostra formulazione composto da polveri minerali e resine speciali che utilizzato in forma liquida all’interno di un’ unico stampo , al momento della solidificazione assicura eccellenti doti di rigidità e smorzamento, ben superiori ai mobili in legno o similari che con le loro vibrazioni disperdono molto del livello sonoro che un dipolo può restituire. Il leggero carico a tromba anteriore sui wf migliora l’efficienza dell’emissione acustica nella gamma mediobassa e media contribuendo al realismo sonoro.

 

Medio/Alti

L’utilizzo di un driver a compressione concentrico ha consentito di ottenere con una sola tromba una emissione coerente e lineare da circa 600 a 25.000 hz , un risultato forse unico nel panorama mondiale . La forma della tromba e i suoi raggi di curvatura attentamente studiati consentono di avere una dispersione eccellente anche fuori asse ed una risposta regolare degli altoparlanti . Cucire addosso ad essi dei filtri cross-over con il minimo numero di componenti in serie è così divenuto possibile e con ciò avere un suono realistico e naturale con sfasamenti minimi.

 

Il fissaggio dei woofer

La tendenza attuale è quella di aumentare il numero dei punti di ancoraggio degli altoparlanti (specialmente quelli delle basse frequenze) per avere una maggiore solidità nell’accoppiamento tra l’elemento vibrante (altoparlante) e il materiale su cui è fissato. Nel nostro diffusore il sistema Total-Fix prevede che i due wf siano incastrati in un bassofondo della struttura portante e vengano poi bloccati (con l’interposizione di uno spessore in P.V.C) da una unica piastra in acciaio da 20 decimi fissata tramite nove bulloni M8 avvitati in altrettante bussole affogate nel Clad 58. La piastra (smorzata da uno strato in similpelle) spinge quindi con la sua grande forza elastica sull’intera superficie della flangia dell’altoparlante assicurando un contatto ottimale tra le parti .

 

I supporti dei cross-over e la qualità dei componenti Il filtro cross-over è stato realizzato con due basette distinte, una per i wf e l’altra per la tromba. Le masse sono completamente separate per poter sfruttare il vantaggio del bi-wiring e del bi-amping . Tali supporti sono realizzati in P.V.C da dieci millimetri di spessore lavorate con macchine a controllo numerico per poter sfruttare i cavi stessi di collegamento agli altoparlanti come cavi di cablaggio annullando di fatto le resistenze di contatto delle basette tradizionali in vetronite a tutto vantaggio del trasferimento del segnale.

 

I componenti dei cross-over sono stati attentamente selezionati con molte prove di ascolto perché apportino il minor degrado possibile al segnale. In modo particolare sono stati scelti quelli in serie agli altoparlanti, ovvero resistenze al carbone e condensatori custom su nostre specifiche, come anche le bobine di rame puro a bassissima resistenza in serie sul segnale.

 

Gli altri componenti sono di alta qualità e non esiste nessun condensatore elettrolitico bipolarizzato o in parallelo al segnale.

 

I controlli di tono

Caput mundi è dotato anche di controlli di livello separati per la gamma media e alta , realizzati con resistenze da inserire o meno nei morsetti predisposti sulla basetta di filtro per potersi adattare al meglio alle caratteristiche dell’ambiente e/o ai gusti dell’utente.

 

Sistema a 3,5 vie e 4 altoparlanti

2 woofers in carta da 12 pollici caricati a dipolo Driver a compressione coassiale per midrange e tweeter caricato a tromba Frequenze di crossover 150, 600, 6500 Hz

 

Risposta in frequenza in ambiente 40 – 25000 +/- 3 dB Sensibilità nominale 97 dB 2,83 V/M Impedenza nominale 6 ohm Potenza max accettata 250 watt Dimensioni (mm) 1370 x 512 x 365 Peso 97 kg

 

Pilotabile in biwiring e in biamping

Struttura portant in Clad58 (materiale composito proprietario) Tromba termoformata su stampo in Corian® Ancoraggio dei woofers alla struttura con sistema proprietario Totalfix Crossover cablato in aria con componentistica di livello high end e resinato a norme militari Pannello frontale e tromba intercambiabili per un facile adattamento a diversi ambienti domestici.