PIEGA P5 LIMITED EDITION

Costretto da moglie ed arredatrice in sede di ristrutturazione della casa dove abito (due donne contro un audiofilo!!!) a vendere una coppia di Magneplanar mgiii/a tanto brutte quanto ben suonanti, al momento della scelta del diffusore da rimpiazzare, mi sono trovato davanti a queste bellissime Piega, che non conoscevo affatto ma di cui avevo letto cose entusiastiche sulla stampa specializzata.

Quasi un metro e settanta di altezza per 22 cm di larghezza e altrettanto di profondita'. griglia anteriore in metallo forato, tutta la cassa in alluminio di tipo aeronautico spazzolato con una finitura a dir poco spettacolare. tre vie, 2 woofer da 18 cm, un midrange ed un tweeter a nastro, reflex anteriore, biwiring. 

Belle, bellissime da vedere, qualitativamente sia la costruzione che la componentistica lasciano ben sperare anche nel risultato sonoro.

Connettori posteriori wbt, quelli al top della gamma, 33 kg. complessivi per diffusore, insomma, tanta bella roba, ma come suonano??? 

Diffusori svizzeri, di certo il paese di oltr'alpe ha sfornato marchi di tutto rispetto, Nagra primo fra tutti, nel panorama dell'hifi mondiale e piega non sembra da meno, almeno dalle premesse.

Certo il mio giudizio in questo caso non puo' essere imparziale. venivo dalle Magneplanar, a detta di quasi tutti gli audiofili, uno dei diffusori migliori al mondo, per il quale ho avuto una sorta di idolatria, un suono che ho sempre cercato e mai piu' trovato in tutti i diffusori che ho posseduto in seguito, come potevo e come posso anche oggi, valutare il suono di queste Piega, subito dopo aver tolto dall'impianto le Meggie mgiii/a???

Dire che sono rimasto deluso non rende, ma ripeto, il tutto e' dovuto alla situazione del momento.

Un diffusore che non sono riuscito a capire o forse anche a far suonare, non so, in ogni caso credo sia stato uno di quegli oggetti che sono rimasti a casa mia per minor tempo, nel mese stesso o quello dopo l'acquisto, le avevo gia' vendute.

Ricordo un bel medio/alto comunque, complici i trasduttori elettrostatici, ma poco altro, il basso anche se la presenza di due woofer da 18 cm e l'accordo reflex anteriore potevano lasciar immaginare qualcosa di potente, a me e' apparso quasi inesistente o ancor peggio falso.

Insomma, il mio giudizio su queste Piega P5 limited non è entusiasmante, sono belle, sono veramente belle, si integrano facilmente a tutti gli ambienti ma secondo me sono indirizzate ad un pubblico piu' home theatre che hifi a due canali.

In ogni caso un bel prodotto il mio giudizio e' personale e non deve in alcun modo condizionare nessuno per un eventuale acquisto. la raccomandazione e' sempre la solita:

i diffusori ascoltateli prima di acquistarli.