Enlightened Audio Designs E.A.D. DSP 9000 PRO MKIII

MAGGIO 2018

 

Per il mio 56° compleanno, ho deciso di farmi questo regalo.

E' una vita che cerco questo dac, della casa dell'Iowa ho avuto quasi tutto, il dac 1000, il cd player 1000 e l'ultradisc 2000, entrambi con meccanica basata sul sistema a piatto rovesciato stable platter di Pioneer.

mi mancava solo il top di gamma, ma non solo top di gamma, il top in senso assoluto tra i convertitori degli anni 90, quando ancora il problema dell'alta risoluzione o delle frequenze di campionamento estreme, non contava nulla.

DAC 20 bit con chip Burr & Brown selezione "K" quelli usati dai piu' grandi costruttori per intenderci, decodifica HDCD Pacific Micronics, due telai, telecomando.

Il dac si presenta con una livrea molto elegante, tipica di E.A.D., due telai, identici, in uno alberga tutta l'elettronica di conversione d/a e nell'altra si trova tutta la parte relativa all'alimentazione.

Sono collegati tra loro da un robusto cavo (Cardas) di collegamento a piu' poli, tipo xlr per innesto, molto solido e ben fatto.

Il peso complessivo e' prossimo ai 17 kg. e da questo già si evince la qualita' costruttiva e l'impiego di materiali adeguati alla classe del device che, nel 1993, costava la bellezza di 18.000.000 delle vecchie lire!!!

Una menzione particolare va al telecomando, pesantissimo, tutto in metallo, lavorato dal pieno, con tasti in gomma grandi, di qualita', dove vengono replicati i comandi presenti sul pannello frontale con l'aggiunta di altri, come il controllo del volume (volendo può essere usato come preamplificatore) il mute, l'inversione di fase, il cambio da 4x a 8x.

Veramente un bell'oggetto che continua a trasmettere la sensazione di solidita' dell'insieme e dell'impegno profuso per realizzare una vera macchina da guerra, tant'e' che nel manuale, non a caso, campeggia la scritta: "lifetime warranty".

Chi mai oggi potrebbe garantire a vita un dispositivo elettronico?

Ma passiamo alla prova piu' importante, l'ascolto.

Per inserirlo nel mio impianto, ho dovuto togliere il dac 3 audio note che gia' era riuscito ad emozionarmi, ma che nel trascorrere del suo tempo nel mio sistema, aveva evidenziato una leggera esuberanza, tanto da arrivare alla saturazione e conseguente distorsione alzando il volume piu' del solito.

Avendo un sistema di amplificazione tutto valvolare, ho pensato che forse lo stato solido per il dac poteva riequilibrare il tutto....e cosi' e' stato!

Mamma mia! E chi se lo immaginava!!

A volte ho pensato che siamo tutti degli illusi noi audiofili, che crediamo per forza che un oggetto, costoso o meno suoni per forza bene o meglio di quello che andiamo a sostituire.

Beh, questa e' la prima volta che mi trovo al cospetto di qualcosa che davvero mi strabilia.

Non sono un giornalista, ne tanto meno un letterato, scrivo come posso, per cultura scolastica e pertanto trovo davvero difficile esprimere sensazioni o emozioni, ma questa volta ci siamo, penso di aver trovato il dac definitivo.

Dalla prima nota del mio cd preferito, cosi' come poi da tutti gli altri che uso per test, e' uscita la classe di questo meraviglioso dac tanto che non lo avrei mai immaginato.

Una scena enorme, precisa, spalancata davanti a me, con una profondita' mai conosciuta ed un realismo disarmante.

Molta meno dinamica del dac3 di Audio Note, ma molta piu' classe, dettaglio, grana finissima da rendere le "s" delle mie cantanti preferite, dolci e morbide mentre prima erano taglienti e fastidiose.

Una vera e completa esperienza di ascolto, un'immersione nel programma musicale riprodotto assoluta e coinvolgente.

Da non riuscire piu' a spegnere, sono solo al primo giorno, l'ho tenuto acceso fino alla mezzanotte, gustando a bassissimo volume ogni dettaglio ed ogni sfumatura.

Non lo avrei mai acquistato a 18 milioni di lire, ma comprendo chi ha potuto, il risultato e' esaltante.

L'ho collegato usando tutti i cavi digitali in mio possesso, due rca da 75ohm, un ottico ed un aer/ebu xlr da 110ohm.

Per la prima volta nella mia vita di audiofilo, sono riuscito a sentire differenze marcate, alternando, dal comodo telecomando, un ingresso e dunque un tipo di collegamento, da un altro.

Differenze enormi che mi hanno fatto escludere subito l'ottico, mentre se la stanno battendo i collegamenti rca coassiale ed xlr aes/ebu, con un leggero vantaggio per quest'ultimo.

Proseguiro' le prove ma lascero' tutti i cavi connessi, il divertimento e' anche questo.

Mi sto avvicinando, vuoi per eta', vuoi per fortuna, alla pace dei sensi, credo che questo dac potrei definirlo definitivo, lo cambierei solo per una coppia che ho nella mente da tempo, difficile da reperire, la Esoteric P70/D70, meccanica e convertitore..

Al momento l'EAD DSP9000 pro, e' la centralita' del mio sistema di riproduzione audio digitale.

Quasi un anno dopo, preso dalla solita smania di cambiamento, dopo avergli affiancato la meccanica teac p-30, forse complice quest'ultima, mi sono lasciato sedurre dalla coppia meccanica/dac esoteric p70/d70 che mi auguro sia il mio ultimo passo nella riproduzione digitale da supporto cd.

Caratteristiche: 

convertitore D/A con stadio di uscita in classe A. 

Sistema di conversione AccuLinear con DAC Burr&Brown PCM 63 serie K selezionati, 20 bit con oversampling selezionabile dal telecomando 4x/8x. 

 

Ingressi digitali:

2 coassiali;  2 ottici toslink; 2 ottici ST glass,

2 professionali AES/EBU (XLR)

1 out AES/EBU (XLR)

1 out coassiale.

 

Uscite analogiche:

RCA accoppiate in continua senza condensatori sul percorso di segnale.

Rapporto S/N: 102 db.

Speciale filtro TAP-digital, circuito di re-clock per la riduzione del jitter (minore di 100 picosecondi rms), reiezione delle spurie fuori banda audio maggiore di 110 db.

 

EAD a breif history

 

Enlightened Audio Designs was founded by Alastair Roxburgh and John Hagelin of Fairfield, Iowa, in 1990, until its acquisition by Alpha Digital Technologies of Ashland, Oregon in 2001. Since then, Frank Boelen’s Boelen Electronics had been offering modifications and repair to EAD owners, until that portion of the business was taken over by Greg Palma’s Noble Electronics in late 2005. Though no longer providing modification and repair to EAD owners, Boelen Electronics continued to market the Boelen Digital-Precise digital cable that Dagogo reviewed in March 2005.

In the 25 years since the first market appearance of separate digital-to-analog converters in the late 80’s to the present day, most manufacturers have been designing their products to serve 2-channel audiophiles, except for EAD (Enlightened Audio Designs).

EAD proceeded to create its first stand-alone DAC in the ensuing months and coined it the DSP 7000. Fitted with a gold faceplate, this unit was shown to audiophiles in a show in June 1991, and generated a number of orders so significant, that its payroll leaped from that of 4 employees to 20 in a matter of weeks.

As pointed out by Greg, who had the double duty as the QC Manager in charge of training new employees, 1995 was the year when EAD employed 54+ employees, many of whom were musicians selected by Greg to be trained as assemblyman, for their ability to demonstrate “good skills with their hands”.

Between the interim of September 2001 and December 2004, Alpha Digital Technologies of Ashland Oregon took over and relabeled several products. The original, 6-channel, TheaterMaster Encore/Ovation/Signature became the TM 6000 series for their 6-channel application, and similarly, TM 8000.

It was during the same period that Frank Boelen founded Boelen Electronics to provide repair and augmentation services to EAD products, until the founding of Noble Electronics recently.

 

A rough history of EAD products:

 

1991 to (no data): DSP 7000 DAC

1991 to 1992: T 7000 laser disc/CD player

1992 to (no data): DSP 1000 DAC (economy version of the DSP 7000)

1992 to (no data): T8000 laserdisc/CD player

1992: Theatervision laser disc/CD player

1992: DSP 9000 pro DAC

1994 to 1997: TheaterMaster (classic)

1994 to 1997: Smart Cable RF demodulator T8000

199?: T1000 CD player

1996: DV1000 DVD player designed with Faroudja

1997: TheaterMaster Encore/0vation/Signature

1997: Ultradisc 2000 CD player

1997: Ultradisc 2000 T CD transport, PowerMaster 2000 (5-channel, 400 watts per channel), PowerMaster 500 (5-channel, 100 watts per channel), PowerMaster 1000 (5-channel, 200 watts per channel)

1999 to 2001: Theatervision P DVD player (with progressive scan output)

2000: Ultradisc Pro DVD player (which later became DVDmaster), PowerMaster (8-channel, which later became PowerMaster 8300 series of development), 8- channel Upgrade for the TheaterMaster E/O/S.